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Propaganda elettorale

Peter Gabriel ed Oliviero Toscani testimonial della Rosa Nel Pugno

Scusatemi, ma questa non la potevo non inserire qui. Sorpresa!
Perdipiù, cercando su google maggiori informazioni su questa faccenda, digitando cioè come keywords PG e RNP, questo blog esce al secondo posto….

Vedi anche:

Fiammate

Stamattina, l’inarrivabile Massimo Bordin durante la rassegna stampa di Radio Radicale, mi ha strappato una risata (ed anche un piccolo turbamento).
La notizia è quella di un accordo formale che pare sia stato firmato tra la CDL e le varie formazioni neofasciste (fiamme, fiammelle, fasci littori, forzenuove etc.) capitanate dalla Mussolini. Questo accordo prevederebbe tra le altre cose, in caso di vittoria del centrodestra, l’impegno del governo ad abolire la festività del 25 aprile (sic).
Ma, interrogati in merito, gli esponenti della “destra radicale”, sminuiscono, dicono che si tratta di una cosa “scherzosa”. Un rappresentante di Forza Nuova dichiara che (cito a memoria) “E’ un modo per rallegrare questa campagna elettorale, così scialba ed ingessata”.
Bordin commenta: “…scialba e ingessata? ma cosa vuole di più? Il bagno di sangue?”

Vedi anche:

Troviamoci del buono

Faccio uno sforzo di obiettività e dico una cosa: questa nuova legge elettorale, definita l’altroieri come “una porcata” da uno dei suoi autori (che un banale sillogismo aristotelico porterebbe a definire… ma lasciamo perdere, questo è un blog elegante), ha perlomeno un aspetto positivo (uno solo, credo).
E’ il fatto che, non essendoci più il voto di preferenza, i singoli candidati non hanno gran motivo di farsi propaganda. Il risultato è che ci sono molti meno manifesti “vota per me” in giro a rallegrare, tra le altre cose, le facciate dei nostri palazzi, le paline degli autobus, le cabine telefoniche e magari anche (ultimi in ordine di importanza) i tabelloni elettorali.
Certo, diminuiscono le occasioni di divertimento cinico alle spalle dei portatori di certi faccioni impresentabili, ma bisogna riconoscere che c’è del buono in tutto ciò. Abbiamo avuto in simultanea due lampanti dimostrazioni del fatto che l’eccezione conferma la regola: questa che ho appena esposto e Calderoli che ha detto una cosa giusta.

Vedi anche:

Prossimità elettorali

 

Io sono qui

Anch’io mi sono divertito a fare il test che pare si porti molto in questi giorni: quello che  a seconda delle tue risposte a domande politiche, ti colloca su una mappa di vicinanza o lontananza rispetto ai partiti. Il risultato lo vedete qui sopra. Pare che io sia molto vicino alla Rosa Nel Pugno, e fin qui non mi sono sorpreso. Ma sarei anche molto più lontano dalla Margherita di quanto non lo sia da Lega, Udeur e il centrodestra tutto. Mi chiedo se questo dipenda da me, dal test che non è precisissimo o (temo puttosto) dalla Margherita.
Comunque, se vi piacciono questi giochini, vi consiglio anche il molto ben fatto Political Compass

 

Vedi anche:

Uomini di polso

Antonio Di Pietro e Sergio De Gregorio

Non avete anche voi la sensazione che questi due signori, piuttosto che fare propaganda elettorale, stiano facendo pubblicità a degli orologi?

Vedi anche:

Poi dice che uno si butta…

Francesco CarusoHo riflettuto sul fatto che con il mio voto potrei contribuire ad eleggere deputato quest’uomo….

Clemente Mastella…. ed anche questo.

Poi, ho pensato a questi:
roberto CalderoliRoberto CastelliCarlo GiovanardiSilvio Berlusconi

e, repressi insieme un lieve disturbo gastrico e l’idea di non andare a votare, ho deciso che voterò. Che bello, vivere in Italia.

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