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Facce al muro 2011: esalogo dell’evangelista

Nonostante tutto, la politica ci può regalare qualche momento di buonumore, se si ha lo stomaco abbastanza forte. E i manifesti elettorali sono, generalmente, una miniera di umorismo involontario.

Volantino del candidato Amodio. Il testo recita: Sono un evangelista prestato per un tempo alla politica e il mio ideale è Gesù. Ho un grande amore per la mia Terra e per il Napoli, i miei valori sono: onestà, legalità, giustizia, riconoscenza educazione e amore e rispetto per il prossimo. Se sono anche i tuoi valori (al di là delle tue idee politiche), votami. Se non lo sono, votami lo stesso! ll mío obiettivo è dare il mio contributo per migliorare le cose in questa nostra bellissima città che per secoli è stata governata da malfattori senza scrupoli. Se invece non mi volete votare, votate per chi avete sempre votato e vi troverete:  l. Voi, con i pullman sempre più afollati e loro... con automobili sempre più lussuose e spaziose.  2. Loro sempre più eleganti... e voi... sempre in fila al mercatino!  3. Loro... nella tribuna numerata e voi sempre in curva B. 4. Loro in villeggiatura ai Caraibi e voi sempre al lido "mappatella". 5. Loro a fare "Bunga Bunga" con le squillo di lusso e voi... sempre con l'abbonamento a "superpippa” 6. A voi... il grande fratello e loro con tua sorella! Una cosa però vi consolerà la monnezza sarà per tutti.Riparte quindi dopo qualche anno la gloriosa rubrica di questo umile blog, che ha avuto in passato momenti di rionale successo (con qualche fraudolenta punta nazionale). Spero di mantenere una frequenza regolare, quotidiana: il materiale non manca. Ed ecco il primo, succulento reperto (cliccare per ingrandire).

Avvistato su un consunto muro di Via Chiatamone, il ciclostilato conferma quanto il partito di Di Pietro sia aperto a tutti, ma davvero a tutti, come dimostrano numerosi precedenti, e, in particolare, abbia una decisa inclinazione al candidato mistico. D’altronde, per sconfiggere l’Unto del Signore, è necessario mobilitare ogni forza utile, anche l’esorcista, se necessario. Il minaccioso elenco di conseguenze del mancato voto al candidato, venato di tagliente sarcasmo, dovrebbe far riflettere ognuno di noi.

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Freud, Freud….

GiudaQuesta non posso proprio esimermi dal segnalarla: leggo su Repubblica (dico: Repubblica) online l’articolo sulla reazione di Gianfranco Fini alla sua cacciata dal Pdl e m’imbatto in questa rara perla:

Legalità, giustizia sociale, amore di Patria. Eccole le linee giuda dei finiani.

Mi affretto ad aggiungere lo screenshot, hai visto mai se ne accorgano, a futura memoria.

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Il monologhista

L’ottimo Enrico mi segnala un articolo di Alessandro Gilioli dell’Espresso. Su Beppe Grillo, tanto per cambiare, e sulla storia di un’intervista che non è stata mai fatta. Dice molto sul personaggio, e, personalmente, non mi sorprende più di tanto. Vale la pena leggerla:

http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/01/09/lintervista-mai-fatta-a-beppe-grillo/

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Mumble mumble…

Per puro caso, oggi, sfogliando La Repubblica a casa di amici, ho notato un articolo “di colore” nel quale si citavano i manifesti elettorali più “particolari” di questa campagna, in tutt’Italia.
Il caso vuole che tra quelli citati ne comparissero un buon numero di quelli che potete ammirare qui, nell’apposita sezione. Quasi tutti, in verità.
Da Sindaco a Terribile, da Mele il kristomante a -dulcis in fundo- Merolla il candidato che non ti molla. Quest’ultimo in particolare mi ha fatto venire un dubbio. Un manifestino che si è visto solo per poche ore nelle sperdute lande di Pianura… mumble mumble… questo giornalista ha una rete d’informatori efficacissima? Oppure è capitato -virtualmente- da queste parti? Ne sarei onorato… Ma magari è solo un attacco di narcisismo blogghistico…. chi può dirlo?

mumble mumble....In ogni caso, andando sul sito di Repubblica per vedere se trovavo l’articolo in questione, ho trovato invece un’iniziativa che invitava i lettori ad inviare “le foto più curiose” dei suddetti manifesti. Le trovate qui, qui, qui e qui. Titolo dell’iniziativa? “Facce in comune” (mumble mumble…) Niente di straordinario, in verità, ma tra le altre cose ci trovate, tanto per completare il tutto, Chiatto e Guidotti il vaccinatore. Non troverete alcuna menzione dei volonterosi lettori che si sono scomodati a mandargliele. E’ un vizio, pare. Ma forse, ripeto, sono io ad essere malmostoso. Chissà.

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